Visualizzazione post con etichetta Vickers. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Vickers. Mostra tutti i post

lunedì 29 gennaio 2024

Le caratteristiche fondamentali di un ottimo verificatore di durezza.

I durometri che ti propongono sono tutti descritti così: 
E TUTTI MIRANO A VENDERTELI COSI! 





Performanti, Precisi, Rapidi, Facili da Usare, Versatili e Belli.


Resta il fatto che ad oggi i nuovi durometri tendono ad abbandonare la meccanica perchè costosa se eseguita con criterio e quindi  accentuare l'elettronica.
Io dividerei le caratteristiche principali, su come affrontare l'acquisto in 8 punti fondamentali.
Oltre  questi punti andrà poi valutata con delle prove vere,  effettuate con l'apparecchio e su particolari di normale produzione, cioè con i pezzi di produzione che richiedono la prova di durezza. 
  1. La Meccanica di precisione è fondamentale per un durometro.
    Se dotato di vite alza pezzo  essa deve essere trapezoidale e rettificata, per tutte le prove Rockwell è fondamentale, visto che un punto Rockwell corrisponde a 2 micron di penetrazione. La vite porta pezzi deve essere centrata, quindi deve avere un sistema di centratura in asse z che permetta quindi di effettuare perfettamente al centro i campioni siano essi cilindrici, sferici, concavi o convessi, se dotato di leve di comando e governo, siano questi ben accessibili e fatti ad opera d'arte.

  2. La struttura
    La struttura deve essere solida, meglio in acciaio, e attenzione allo sbraccio, un punto Rockwell equivale a  solo 2 micron uno sbraccio elevato o una seppur lieve flessione della struttura può portare anche a 2-3 punti di differenza questo anche con l'uso di un sistema di bloccaggio pezzo.

  3. I Pesi
    Se il Durometro è a pesi, attenzione al braccio di leva e a come sono fatti i pesi, gli appoggi su coltelli cilindrici sono decisamente i migliori, finita la Gnehm purtroppo oggi non li fa più nessuno, però il sistema più semplice per l'applicazione del carico è sempre il migliore. Ad ogni modo il peso deve essere applicato senza urti e si deve applicare lentamente e con velicità costante, un motore deve garantirne la costanza la velocità e il tempo.

  4. Le Celle di Carico
    Oggi tantissimi strumenti utilizzano celle di carico e motori per l'applicazione dei carico, le celle di carico comandano il motore per il raggiungimento della forza e trasmettendo alla elettronica i dati.la cella deve essere di buona qualità, almeno in classe 0,5% e sovradimensionata per il lavoro che fa.Ormai le celle lavorano a milioni di punti quindi ampiamente sufficienti per il lavoro che debbono fare.Attenzione quando si acquista un durometro a cella di carico e si debbono controllare piccoli particolari, le minuterie, chiedere dove e quando la cella prende lo zero, in molti apparecchi sopratutto quelli motorizzati, il punto di partenza deve essere sempre lo stesso, quindi se ho particolari piccoli , quindi non potendoli bloccare con un premi pezzo, non ho il riferimento di partenza della prova e posso avere delle derive di misure, derive se va bene iniziali se va male nel tempo, con a volte risultati folli durante le prove.
    PS lo zero, 100-130 nelle prove Rockwell deve ben essere indicato e la prova deve essere annullata se non lo si raggiunge o lo si supera, (questo evidentemente solo per i durometri con l'applicazione del pre carico manuale), il test deve risultare NULLO!

  5. Elettronica di Controllo.
    I requisiti essenziali sono, che sia costruita al di fuori di qualsiasi sistema operativo WIN o IOS o altri, quindi una elettronica dedicata, è fondamentale che il fornitore possegga gli schemi per tutte le schede elettroniche presenti e che sia disponibile in caso di guasto e la sua riparazione.
     Un tempo nei durometri "seri" all'interno erano presenti tutti gli schemi elettrici.

  6. Supporti porta pezzo.
    Tutti supporti debbono essere temperati e rettificati, la vite che la contiene  deve avere una sistema  per il fermo del supporto, poco utilr per i supporti piani ma indispensabile per tutti gli alti..
    NDR il bloccaggio deve essere lieve, solo giusto di fermo e non fortemente bloccato. La dotazione minima deve essere di almeno due supporti, uno piano e uno a "V" il supporto a "V" deve avere una cava interna per essere sicuri che il pezzo cilindrico poggi solo sui due fianchi.Supporti puntiformi, e particolari sarebbero graditi, ed è meglio acquisirli subito con il durometro,  prima dell'acquisto analizzare le forme dei  particolari che si dovranno poi controllare.

  7. Trasferimento dei dati ad un datata base esterno.
    Assicurarsi la possibilità di collegamento e verificare quale sistema si debba utilizzare, avere la possibilità di acquisire le misure subito dopo la prova oppure a comando dell'operatori, per esempio una richiesta tipo "vuoi acquisire/salvare  la misura SI o NO.

  8. Assistenza Tecnica.
    Verificare che chi fornisce lo strumento sia in grado di prestare assistenza tecnica, che possegga i disegni dello strumento e gli scemi elettrici.


capodieci.ivo@gmail.com




martedì 31 maggio 2016

Verifica Indiretta macchina di prova DUREZZA VICKERS ISO-EN-UNI 6507-2

SIMBOLI E FORMULE PER IL CALCOLO DELL'INCERTEZZA CON METODO INDIRETTO (da ISO 6507-2)



Cosa debbo sapere della verifica indiretta 


  • Ci vogliono almeno 2 campioni certificati di durezza differenti (es. uno intorno a 300 - l'altro intorno a 600 HV)
  • Su ogni campione debbo fare 5 prove (due prove preliminari, di assestamento, non registrate)
  • Annoto i valori di diagonale e il corrispettivo di durezza
  • Indico il valore minimo e il valore massimo
  • Calcol0 la media e la devianza standard.
  • Sommo gli errori di incertezza causate dalle incertezze di:                                                                 Campione primario, Strumento di misura delle diagonali e Incertezza riscontrata dalle misurazioni effettuate, la devianza standard + la t di student. (1,15) incertezza aggiunta tra due medie di valori.
  • Applico un fattore K = 2 per avere 95% di confidenza.
  • Sommo questo errore alla differenza riscontrata dalla media delle prove al valore medio del campione certificato.
Prima di effettuare i test debbo eseguire queste procedure e verbalizzarle:


  • Verifica visiva
  • Verifica stato
  • Verifica conformità
Cosa sto facendo? 
  1. Verifica diretta
  2. Verifica indiretta

VERIFICA INRETTA 

Formula per determinare l'incertezza di misura dello strumento con verifica indiretta.

                 _______________________
uHTM = √u2CRM+u2CRM-D+u2mS +u2H

Dove:
uCRM       INCERTEZZA DEL BLOCCO CAMPIONE  come da certificato
uCRM-D   INCERTEZZA DOPO RI CALIBRAZIONE DEL BLOCCO CAMPIONE se ri calibrato
uH             DEVIANZA STANDARD RISCONTRATA MISURANDO CON IL DUROMETRO
ums         INCERTEZZA Dello strumento di misura DEL DUROMETRO 

Esempio:
Campione di riferimento certificato      HCRM  = 400,0 HV30
Incertezza di misura del campione                 uCRM   = ± 5,0  HV30
Risoluzione del durometro                                δ ms = 0,1 µm


Tabella B. 7 Risultati verifica indiretta
Numero 
Misura dell’impronta     mm
Valore di durezza calcolato HBW
1
0,3716min
402,9max
2
0,3724
401,1
3
0,3728max
401,1min
4
0,3719
402,2
5
0,3722
401,5
                       _
Valore medio  H
0,3722
401,6
Devianza standard sH

0,99
HV  durezza Vickers 




A questo punto debbo calcolare le varie incertezze e cioè:

_      
b= - HCRM                                                                    t .s       1,15* 0,99
                                                                                    uH=——- = ————= 0,51
                                                                               √n           √ 5
_    
b= 401,6 -400,0=1,6 HHV                             (Per t =1,15,  n = 5  e SH =0,99)


Tabella B.8 Incertezza di misura combinata
Quantità


X
i
Valore stimato

x
i
Relativa incertezza di misura

u(x
i)
Distribuzione tipo
Coeffivcente di sensibilità

c
i
Contribuzione all’incertezza di misura
ui(H)
uCRM 400,0 HV 2,50 HV Normale
1
2,50 HV
uH 0 HV 0,51 HV Normale
1
0,51 HV
ums 0 HV 0,00013 mm Rettangolare
2145,1a
0,06HV
uCRM-D 0 HV 0 HBW Triangolare
1
0 HV
uHTM Incertezza standard relativa Combinata
2,55
U HTM(K=2) Incertezza relativa combinata espansa 
5,1
HV Durezza Vickers  

a
Coefficiente di sensibilità
δH         H 
—— = 2—          dove:  H =400,0 HV30 ,   d =0,3729 mm
δd          d       

Quindi debbo sommare l'errore di incertezza combinato all'errore ottenuto dalle misure 

Tabella A. 9 Massima deviazione di misura della durezza compresa l’incertezza della macchina
Durezza testata


H

HV30
Incertezza espansa della misura 

UHTM
HV
Deviazione della macchina di prova con i campioni di riferimento
_
| b |
HV
Max relativa deviazione nella misura della forza comprensiva dell’incertezza del campione di misura
∆HHTMmax 
HV
401,6
5,1
1,6
6,7

∆HHTMmax = UHTM +|b|  = 5,1+1,6 =6,7 HV 

dove : _     _ 
b=  H - HCRM    401,6HV - 400,0HV  = 1,6HV 

La macchina risulta conforme in quanto l’errore massimo combinato è del 1,7% normativa in questo caso consente un errore massimo del 2% (8,03 HV) veti tabella sotto. 

Ripetibilità richiesta alla macchina di prova
Durezza del campione di riferimento CRM
Ripetibiltà della macchina di prova
max
rrel %
r HVb  
da HV 5
a HV 100
da HV 0,2
a HV 5 
< HV 02
da HV 5 a HV 100 
da HV 02 a HV 5




Durezza campione
HV 
Durezza campione 
HV
225 HV
3,0
6,0
9,0
100
200
6
12
100
200
12
24
> 225 HV 
2,0
4,0
5,0
250
350
600
750
10
14
24
30
250
350
600
750
20
28
48
60

A questo punto posso produrre il mio protocollo di prova , che dovrà riportare, oltre che a tutti i dati identificativi di chi ha prodotto il protocollo di prova :

  1. Nome Azienda , 
  2. Indirizzo Azienda,
  3. Marca strumento,
  4. Tipo di apparecchio.
  5. Matricola strumento e matricola interna,
  6. N° penetratore e certificato numero, 
  7. Data del collaudo ,  
  8. Numero del protocollo, 
  9. Temperatura media durante i test, 
  10. Tempi di prova,
  11. Data Protocollo e firma del collaudatore. 




Ditta
APM spa
Milano
Via Po 33
Apparecchio
Gnehm 300
Matricola
34/22
Data
12/12/16
Luogo
Milano


Protocollo N
23-2016
23°C
15Sec




Calcolo incertezze Vickers


Valore campione
400
5
Incertezza HV
30
HV
294,21
Cerificato
23456787
23/02/2016


digonale
0,3729



Penetratore
N°333433



ms  mm
Risoluzione Misura
0,0001






test
1
2
3
4
5


Valori 
0,3716
0,3724
0,37280
0,3719
0,3722



402,9
401,1
400,3
402,2
401,5


media
0,3722
401,60





DEV.STD 
0,99
0,99





scostamento 
1,6






Min 
0,4
400





mas 
0,4
403





Errore campione
2,50
6,25






0,00





uH
0,51
0,26





ums
0,03
0,001





uHTM
2,55
2,55





UHTM
5,10






∆HHTMmax
6,71
HV30
12/12/2016
Ivo Capodieci
0

Il nostro misuratore di impronte Vickers e Brinell Ocelot assolutamente conforme alle norme ISO 6508-2  e ASTM E348

Post in evidenza

Catalogo Ocelot "Misuratore digitale per impronte Brinell e Vickers a norma ASTM E348 ASTM E10 ISO 6506 ISO 6507

Credevamo che non fosse possibile invece lo abbiamo migliorato ancora. Siamo alla versione 4.1 Certificata per ISO 27025 capodieci.i...

Fammi una donazione

https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=ZT4J3UW5BWUEY