giovedì 20 marzo 2025

Riparazione e Taratura di Verificatore di durezze Galileo A200 Istruzioni preliminari



Come mettere a punto e tarare un verificatore di durezza Galileo del TIPO A 200 , e simili, tutti quelli con lo schermo di misura a proiezione.



Prima di fare qualsiasi intervento controllare :


DI avere a disposizione:
Un penetratore a diamante 120° Nuovo
Delle sfere di ricambio, sfera da 1/16"
Un set di celle di carico per la verifica del pre carico 3 o 10 e dei carichi finali 60 100 150 o 15 30 45
A una lampada di ricambio. 6V 15W attacco a baionetta mono.polare
Una serie di campioni di durezza. 3 per ogni scala da verificare. per esempi in Rockwell C
una da 27 HRC , una da 45 HRC ,una da 62 HRC
Intanto prima di qualsiasi operazione è buona cosa pulire lo strumento, per la pulizia utilizzare uno grassatore e della carta, per la vite dello svitol e pulire bene con uno straccio. Per lo schermo esterno dell'alcol, attenti a non spruzzare lo schermo ma inumidire con alcol un panno o della carta , se si spruzza l'alcol penetra all'interno e rischia di danneggiare la pellicola stampata , quella incollata all'interno tra i due verti, quello trasparente e quello opaco.

Verificare prima il funzionamento generale, cioé:
Che la lampada si accenda e che sia nella corretta posizione per dare la sua massima intensitá, eventualmente spostarla in alto o in basso e ruotarla destra sinistra.
Che il carico si applichi correttamente, la scala deve scorrere lentamente e senza interruzioni o urti.
Che i carichi si possano cambiare agevolmente ruotando la manopola di selezione.

Dopo di che si puó procedere alla pulizia e alla taratura.


chiunque voglia intraprendere questa strada, lo fa a suo rischio e pericolo, non toccar nulla se non siete meccanici e Non svitate e smontate nulla senza essere sicuri ed aver annotato di come era all'origine installato l'oggetto 


Togliere i pesi, e controllare la loro corretta posizione 1- 2-  3- 4 , dall'alto in basso.
Quello piccolo nero sull'asta porta pesi è il carico da 2,5 e serve per le prove HB 2,5/62,5

Per poter effettuare la pulizia interna dell'ottica di proiezione,
Svitare le 6 viti che fermano il coperchio.
Togliendo il coperchio avrete a vista, (Foto 2) l'asta del pre-cario con la scala graduata, bloccata da 4 viti in asse di penetrazione, sul fondo lo schermo con i prismi per il rinvio della luce  e della scala graduata.


Svitare le 4 viti che fermano il vetro di proiezione, con un dito abbassare l'asta del pre-carico e togliere tutto il porta specchio.


Foto 2 Specchio e prisma del  durometro Galileo 


Appoggiarlo su di un panno pulito o carta.

Svitare le 4 viti che fermano l'asta del precario con la scala graduata. (FOTO 2)



Su di un tavolo pulito e con alcol e carta pulita pulire il vetrino in fondo all'asta di per carico, fate attenzione a non torcere l'asta e rompere il vetro con la scala graduata.
Pulire lo specchio di proiezione, attenzione a non rigarlo, è uno specchio ottico cromato in superficie per non avere una doppia proiezione, pulire la lente e il prisma.

Togliere anche il porta lampada attendere che la lampadina sia fredda e pulirla.(FOTO4)

Foto 4  porta lampada e regolatore carico


Finita la pulizia, se avete a disposizione dell'aria compressa usatela facendo attenzione che non sia troppo forte e che non abbia condensa, soffiate sulla lampada, sullo specchio, il prisma, la lente e sulla scala graduata.

Rimontare il supporto con la scala di misura, rimettere il porta lampada, posizionare e puntare le 4 viti di fermo dello specchio, di proiezione, lo specchio deve rimanere libero di muoversi per registrarlo e fermarlo avvitando, nella corretta posizione.

Mettere due piccoli perni o due cacciavite nei fori delle viti di fermo coperchio, le due anteriori, per avere una corretta posizione di proiezione, fino a trovare la corretta posizione della scala di misura. Posizionare il regolatore della scala di misura al centro della sua corsa vite in alto.

Foto  5

Il regolatore serve anche a regolare il pre carico , avvitandolo o svitandolo.

Foto 6 
Dopo aver selezionato il carico di prova, e aver inserito il penetratore, verificato sia esso conforme, quindi non scheggiato non appiattita la sfera, NB Tutti i penetratori e i supporti prima di essere utilizzati vanno ben puliti e debbono essere privi di unto, pulito sia sullo stelo che al collarino di battuta, inserire il supporto piano, quello più largo , normalmente di 50 mm  di diametro, prendere un campione di calibrazione, fare due-tre prove di assestamento se la velocità di penetrazione è troppo lenta o troppo veloce regolatela avvitando o svitando la ghiera dell'ammortizzatore posta dietro il porta lampada, (Foto 4), quindi fare la prova vera e propria, se il risultato è corretto avvitare bene le 4 viti del porta specchio (FOTO 2), altrimenti tramite le due viti in foto (FOTO6) qui sopra, regolare utilizzando la vite più distante avvitandola per ottenere durezze più alte, 1/2 giro di vite equivale a circa +1,4 HRC, al contrario svitandola per ottenere valori di durezza più bassi, la prima vite deve contenere la molla a tazza ma non deve appiattirla, se la schiaccia va svitata per allentarla.



Se tutto cio non serve si debbono provare il pre carico e i carichi finali.
per il pre carico e la posizione della scala di misura si deve regolare utilizzando la vite a grano da 3 mm quella che sporge fermata da un dado da 7mm  (FOTO 3)
La vite da 3 fermata dal dado è quella che sporge davanti essa serve appunto per  regolare la corsa del pre carico e registrarlo a 10kg. 
Per questa operazione si deve usare una cella di carico.

Foto 3


Ricontrollare che la scala di misura sia in corretta posizione e chiara, NB la lampada a baionetta è da 6V 15-21W non più in commercio, esistono lampade da 12V 15W (da moto) ma va sostituito il trasformatore. Io ho ancora un po di lampade di riserva.



telefonatemi se avete problemi     3357905936.


I miei campioni di durezza certificati




7 commenti:

Hardness Test Blog. Rockwell Brinell Vickers Knoop Shore ha detto...

Continuerò l'articolo più avanti, debbo fare delle foto di particolari.
restate in contatto.
Ivo

Anonimo ha detto...

Grazie sarebbe veramente ottimo, perchè ne ho 3 da mettere a posto a scuola (le aste che caricano e scaricano le masse sono da regolare) così potrei poi farli usare ai ragazzi.

Hardness Test Blog. Rockwell Brinell Vickers Knoop Shore ha detto...

Mi mandi una mail oppure mi telefoni
3357905936

Anonimo ha detto...

Scusa ho letto ora! domani ti scrivo :-) grazie mille

Hardness Test Blog. Rockwell Brinell Vickers Knoop Shore ha detto...

Visto le foto e le spiegazioni? sono chiare? Sono utili?

Alessio ha detto...

Buongiorno, ho trovato la sua guida per tarare un Galileo ma ormai è troppo tardi, un mio collega cercando di aggiustarne uno l'ha starato completamente. Non sappiamo da dove cominciare per farlo funzionare. Sono state girate le viti di regolazione nascoste sotto il coperchio e anche quello spillo regolabile nascosto nel gruppo pressore è stato modificato in lunghezza... Per caso puo aiutarci? Ci sono delle condizioni di partenza?
Grazie

Hardness Test Blog. Rockwell Brinell Vickers Knoop Shore ha detto...

Leggo solo ora, possiamo sentirci per telefono e cercare di ripristinare il durometro, mi mandi un EMAIL CON I SUOI DATI, capodieci,ivo@gmail.com

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