lunedì 26 giugno 2017

Il muro di mattoni di vetro di Qwalala a Venezia Isola di San Giorgio

Qwalala è un muro curvo realizzato con dei “lingotti” di vetro che occupa l’intera area di fronte a LE STANZE DEL VETRO, lungo 75 metri e alto di 2.4 metri. Le migliaia di mattoni di vetro impiegati per realizzare Qwalala sono stati colati a mano dall’azienda veneta Poesia Glass Studio. Ciascun mattone è unico, frutto delle conformazioni imprevedibili e variabili proprie del processo di produzione artigianale. Circa la metà dei mattoni è in vetro trasparente mentre i restanti spaziano tra una gamma di 26 colori, risultato di una tecnica per cui ogni mattone contiene un effetto “tempesta”: un turbinio di colori, pur rimanendo trasparente. In questo progetto i singoli mattoni rappresentano i moduli di un caos contenuto. L’artista combina i mattoni per comporre ciò che da lontano sembra un modello pittorico astratto ma che, a un esame più attento, rivela mondi inaspettati di particolari. I tenui blu, verdi, rosa, grigi e marroni della tavolozza sono tratti dai colori utilizzati nell’arte vetraria romana del primo secolo creati dalla presenza di zolfo, rame, manganese e altri metalli e minerali.




Il "Lingotto di vetro nella sua trasparenza 



Tutto il muro serpentino 

La porta 

La curva ritorta. 
Link
http://lestanzedelvetro.org/mostre/qwalala-di-pae-white/
http://www.cini.it/events/qwalala-pae-white
11290a26-b138-4558-bb6f-9923e6bac37a.jpghttps://gallery.mailchimp.com/a5c75784c694e10cb51e4d9b8/_compresseds/11290a26-b138-4558-bb6f-9923e6bac37a.jpg

Mostra Ettore Sottsass: il vetro

Una mostra da non perdere.
Mostra Ettore Sottsass: il vetro

http://www.cini.it/wp-content/uploads/2017/03/sottsass-evento-680x297.jpg

Pezzi rari e bellissimi fatti da un maestro del nostro secolo Sottsass
" (dal sito della fondazione Cini)"

"La mostra Ettore Sottsass: il vetro, curata da Luca Massimo Barbero, direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte, intende analizzare in maniera esaustiva la produzione del designer italiano legata al vetro, un materiale che interessa Sottsass fin dagli anni quaranta, quando alla Biennale di Venezia del 1948 presenta alcuni oggetti realizzati in collaborazione con la ditta S.A.L.I.R. di Murano. Sempre a Venezia, negli anni settanta, collabora con la vetreria Cenedese per la realizzazione di oggetti in vetro le cui forme sono in questi anni molto prossime a quelle delle sue ceramiche. Ma sarà solo dopo la fondazione del gruppo Memphis (1981) che vedranno la luce le vere e proprie sculture in vetro affidate agli artigiani della vetreria Toso; in quest’occasione Sottsass introdurrà l’impiego della colla chimica, sfidando la secolare tradizione del vetro muranese.

La mostra, che consterà di circa 200 pezzi, può contare sui prestiti di importanti collezioni private, nonché sui pezzi conservati presso gli archivi storici delle vetrerie e delle aziende veneziane con le quali Sottsass ha collaborato; saranno inoltre inseriti nel percorso espositivo anche gli splendidi vetri realizzati per la vetreria Venini. L’esposizione sarà accompagnata da un catalogo (Skira editore) che ospiterà un saggio introduttivo di taglio strettamente biografico ed altri contributi più estesi, a firma del curatore stesso ma anche di architetti, direttori museali, studiosi che con lui hanno collaborato. È previsto inoltre un esaustivo regesto della produzione di Sottsass, costruito con schede tecniche dedicate ad ogni singolo pezzo. La bibliografia, mirata alla sola produzione di vetri, consta di oltre 200 titoli ed è il frutto di una scrupolosa ricerca d’archivio." (dal sito della fondazione Cini)


















Venezia 2017 Biennale

Vedere le mostre a Venezia è come mangiare dei cioccolatini di alta pasticceria.
allego alcune foto

Non si può commentare!

Ancora vivo il ricordo nella nuova Cina

La nave dei desideri di chi non ha nulla ma desidera vivere. Singapore


La nave effimera con sotto i libri "imbalsamati",  colati di cera.

La poppa della nave effimera 

La Prua della nave effimera

Un palcoscenico con la musica emessa dai pannelli, lo spettacolo è fatto da chi vi passa  all'interno viene sembrato incorporato e reso estraneo.



Arsenale di Venezia




Lo Squero 

 il Padiglione curato da Cecilia Alemani è stato presentato oggi agli addetti ai lavori. Svelando le tre riuscitissime installazioni di Roberto Cuoghi, Adelita Husni-Bey e Giorgio Andreotta Calò.
impronta  facciale, quindi in profondità cioè incavo  (italico)

Lo stesso calco visto a 30 gradi , ma è scavato non in rilievo 
Padiglione Cina

La piuma ricamata con la seta 

La danza della morte.

I soliti Noti faccioni uguali in tutto il mondo 

Aggiungi didascalia



Arazzo da sogno piccolo saranno, 4 metri per 6 

Azzo che arazzo!

Una grande scritta in arabo fatta con? 
scritto in arabo si ma  con?
Le celeberrime cassette degli anni 60 e 70 

Al muro


Ecco cosa puoi fare con le scarpe di tuo figlio! 
poi, non deve neppure concimare. 

martedì 20 giugno 2017

Misuratore digitale portatile per impronte Brinell.



Portable digital reader for Brinell indentations.
According to ASTM E10-2015 and ISO 6506-1-2 2015

Ebbene ce l'abbiamo fatta.
Siamo pronti a metterlo in commercio.

estremamente semplice, estremamente efficace 

ad un prezzo eccezionale!

S E R V A L 

Misuratore ottico portatile per durezze Brinell 

Il tuo durometro Rockwell , per esempio il Galileo A 200 ,
che ha il carico Brinell da 62,5 per gli allumini e il carico Brinell da 187,5 per ghisa e acciaio,
puo diventare, Digitale !




Impronta su alluminio lappato 


Lettore con telecamera USB 
Obiettivo da 25x o 40x o 80x
Risoluzione pixel 0,005 mm
Salvataggio in automatico delle misure

Mir.  n° 098
  
HBW = 134,8   
HRC = < 20
    
d = 4,979     
D = 10 mm
     
F = 3000      

Finestra che indica:

  1. La dicitura Msr. n° xxx dove xxx è un numero progressivo che va da 0 a 999.
  2. HBW = durezza misurata nella scala Brinell.
  3. HRC  = durezza misurata nella scala Rockwell C.
  4. d = diametro dell’impronta in mm.
  5. D = Diametro Sfera in mm oppure la scritta STE.
  6. F=Forza in kgf oppure la scritta Table1/Table2/Table3/Table4. Prove con la spina tarata 
Salvataggio personalizzato 

Personalizzazione del salvataggio della misura 



Tablet dedicato. 
Per uso  esclusivo del programma di misura.
Illuminazione a Led, alimentata dalla USB. 
Distribuzione luce uniforme 
Appoggio standard da 28 mm di diametro
A richiesta, un appoggio da 20 mm di diametro
per piccole piazzole 

2 metodi di calibrazione per le misure Brinell
1) Taratura in mm
Taratura inserendo la diagonale in mm

2) Taratura in valore di durezza Brinell

Calibrazione inserendo il valore di durezza Brinell HBW






Campione in acciaio preparato opaco 
Anello di diametro  38mm per grandi superfici piane.

Garantito per un anno.
Sostituzione totale in caso di qualsiasi problema.

Studiato per misurare in condizioni estreme e particolari difficili.
Impronta arrugginita

Può misurare impronte da 0,5 mm a 6 mm con due  diversi appoggi ed una sola sonda.

Campione fresato e arrugginito 

Legge le impronte anche con Preparazioni grossolane,  fresature o addirittura molature.



Assolutamente conforme alle norme Brinell ISO 6506-1-2  e ASTM E10

 quindi si può far certificare

Ivo Capodieci 
                     Tel +39 3357905936
                     capodieci.ivo@gmail.com 

Post in evidenza

Prove Brinell fatte con un durometro Rockwell (Brinell 2,5/187,5 /Sfera da 2,5mm carico 187,5 lettura in scala Rockwell C)

PER FAVORE CLICCA SULLA PUBBLICITÀ DI FIANCO GRAZIE   capodieci.ivo@gmail.com    Il durometro Rockwell normalmente è dotato di un carico da ...

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