Specification and qualification of welding
procedures for metallic materials Welding
procedure test -
Part 1:
Arc and gas welding of steels and arc
welding of nickel and nickel alloys
2017
|
ISO 15614-1:2017 |
Specification and qualification of welding procedures for metallic materials -- Welding procedure test -- Part 1: Arc and gas welding of steels and arc welding of nickel and nickel alloys |
Procediamo con ordine
cosa richiede la norma :
Tabella i test da effettuare sui cordoni di saldatura :
Table 1 - Examination and testing of the test pieces
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saggio di prova | Tipo di prova | Entità delle prove | Note |
Giunto testa a testa a piena penetrzione | Esame Visivo Controllo radiografico o ultrasuoni Rivelazione di cricche superficiali Prova di trazione trasversale Prova di piega trasversale (Bend tsest) Prova di resilienza Prova di durezza Esame macroscopico |
100% 100% 100% 2 provini 4 provini 2 set a richiesta 1 provino |
- a) b) - c) d e - |
Giunto a T a piena penetrazione Giunto tubo-tronchetto a piena penetrazione |
Esame Visivo Rivelazione di cricche superficiali Controllo radiografico o ultrasuoni Prova di durezza Esame macroscopico |
100% 100% 100% a richiesta 2 provino |
- a) b) e - |
Saldatura ad angolo | Esame Visivo Rivelazione di cricche superficiali Controllo radiografico con ultrasuoni Prova di durezza Esame macroscopico |
100% 100% 100% a richiesta 2 provino |
-
a)
b)e - |
a)
b) c) d) e) |
Il controllo a ultrasuoni deve essere utilizzato per t ≤ 8 mm, ne per gruppi di materiali da 8, 10, da 41 a 48 Controllo con liquidi penetrati o magnetoscopio,per i materiali non magnetici solo liquidi penetranti Per prove di piega vedere capitolo 7.4.3 Una per la zona termicamente alterata (ZTA) per i materiali di spessore> 12 mm ed aventi caratteristiche di resistenza specificate. per prove adizionali vedere il capitolo 7.4.5 Non richiesta per i materiali base sottogruppo 1.1 e gruppi 8 da 41 a 48 |
Che poi tradotto in brevi termini sarà, per il nostro caso, esami di durezza,
Table 2 - Permitted maximum hardness values (HV 10)
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Acciai gruppo
CR ISO 15608 |
non trattato termicamente
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Trattato Termicamente
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1a , 2
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380
|
320
|
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3 b
|
450
|
380
|
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4, 5
|
380
|
320
|
||
6
|
350
|
|||
9.01
|
350
|
300
|
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9.02
|
450
|
350
|
||
9.03
|
450
|
350
|
||
a
|
sono richiesti i test di durezza
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|||
b
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per acciai con minimo ReH > 890 N/mm2
Speciali valori vanno specificati |
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La prova di durezza Vickers con un carico di HV10 deve essere eseguita secondo la EN 1043-1.
Le misurazioni della durezza devono essere eseguite nella saldatura, nelle zone termicamente interessate e nel metallo principale al fine di valutare il range dei valori di durezza attraverso il giunto saldato. Per spessori di materiale inferiori o uguali a 5 mm, si deve realizzare una sola fila di intaccature a una profondità fino a 2 mm al di sotto della superficie superiore del giunto saldato. Per spessori di materiale superiori a 5 mm, si devono realizzare due file di intaccature a una profondità fino a 2 mm al di sotto delle superfici superiore e inferiore del giunto saldato. Per saldature a doppio lato, raccordo e saldature a T, un'ulteriore fila di rientranze deve essere eseguita attraverso l'area della radice. Esempi di schemi di indentazione tipici sono mostrati nelle figure 1 a), b), e) ed f) di EN 1043-1: 1995 e figure 3 e 4. |
GRUPPI DI ACCIAI DEL METALLO BASE
Gli acciai sono stati raggruppati per similitudine chimica e per analoghe dif coltà di saldatura. Prenderemo qui in esame quelli più comuni, rimandando alla norma per una completa definizione.
Vedi elenco a fine Post. (**)
Gli acciai sono stati raggruppati per similitudine chimica e per analoghe dif coltà di saldatura. Prenderemo qui in esame quelli più comuni, rimandando alla norma per una completa definizione.
Vedi elenco a fine Post. (**)
Table 2. Recommended distance L between the
centrepoint of the indentations in the heat
affected zone (HAZ) (ZTA)
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symbol |
Recommended distance between (1) | |
Materiale ferroso(2) | Al, rame, leghe lehggfere | |
HV 01 |
0,2
|
0,6 a 1
|
HV1 |
0,5
|
1,5 a 4
|
HV5 |
0,7
|
2,5 a 5
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(1)La distanza di qualsiasi rientro dalla rientranza precedente
non deve essere inferiore al valore consentito dalla normativa
ISO DIS 6507-2. Prove di durezze Vickers
(2) Esclusi gli acciai austenitici.
|
Le prove di durezza dovranno essere rappresentate da un test report così compilato
Test di durezza (R) su giunti saldati
Tipo di prova di durezza:
Identificazione della macchina di prova:
Materiale base:
Spessore dei materiali
Tipo di saldatura:
Processo di saldatura:
consumabili:
Post-trattamento termico e / o invecchiamento:
Nota
Centro di saldatura =0
Distanza dal centro di saldatura (in millimetri)
= ... (da completare)
Per le zone alterate termicamente va compilato un report, come dalla ultima grafica fatto in questo modo
area
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Posizione diprova
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valore di durezza
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|||
tipo di materiale |
materiale base non alterato |
1
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Materiale base, non alterato in superficie | ||
2
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Materiale base, non alterato, al centro | ||||
3
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Materiale base, non alterato in superfice | ||||
4
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Materiale base, non alterato, al centro | ||||
materiale base termicamnete alterato ZTA (HAZ) |
5
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Materiale base termicamente alterato., verso alto | |||
6
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Materiale base termicamente alterato., verso basso | ||||
7
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Materiale base termicamente alterato., verso alto | ||||
8
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Materiale base termicamente alterato., verso basso | ||||
Materiale di saldatura |
9
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Materiale di saldatura in alto | |||
10
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materiale saldatura in centro | ||||
11
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materiale di saldatura in basso |
Ivo Capodieci
capodieci.ivo@gmail.com
GRUPPI DI ACCIAI DEL METALLO BASE
Gli acciai sono stati raggruppati per similitudine chimica e per analoghe dif coltà di saldatura. Prenderemo qui in esame quelli più comuni, rimandando alla norma per una completa definizione.
Gli acciai sono stati raggruppati per similitudine chimica e per analoghe dif coltà di saldatura. Prenderemo qui in esame quelli più comuni, rimandando alla norma per una completa definizione.
Gruppo 1
Acciai non legati a basso tenore di carbonio (carbonio-manganese). (Rs < 355 N/mm2) (Sono gli acciai più comuni, come i Fe 420 - S255 - acciai resistenti alla corrosione atmo- sferica tipo Corten). (**)
Acciai non legati a basso tenore di carbonio (carbonio-manganese). (Rs < 355 N/mm2) (Sono gli acciai più comuni, come i Fe 420 - S255 - acciai resistenti alla corrosione atmo- sferica tipo Corten). (**)
Gruppo 2
Acciai termomeccanici a grano ne: si tratta di acciai a grano particolarmente ne, otte- nuti con un particolare processo di laminazione controllata.
Gruppo 3
Acciai da costruzione a grano ne boni cati, normalizzati o con trattamento termomecca- nico, con un carico di snervamento Rs> 355 N/mm2. (acciai tipo quelli del gruppo T1, Weldox 700, Domex 690 ecc.).
Acciai induriti per precipitazione eccetto gli inossidabili (Domex e Weldox sono nomi com- merciali).
Gruppo 7
Acciai inossidabili Ferritici e martensitici Cromo da 10,5% a 30% (acciai tipo AISI 430, AISI 410 ecc.).
Acciai inossidabili induriti per precipitazione (abbastanza rari).
Gruppo 8
Acciai inossidabili austenitici, anche al Manganese dal 4% al 12%. Acciai tipo AISI 304 304 L o 316 316 L (gli inox più comuni). Gruppo 9
Acciai al Nichel (per basse temperature) Ni < 10%.
Gruppo 10
Acciai inox Duplex. Accai austeno ferritici.
Naturalmente vengono presi in considerazione tutti gli acciai, fermo restando alcuni dubbi su dove classi care alcuni acciai (es il 39NiCrMo 4 o il C40 che possono essere boni cati - quindi Gruppo 3 - ma anche non boni cati).
Acciai termomeccanici a grano ne: si tratta di acciai a grano particolarmente ne, otte- nuti con un particolare processo di laminazione controllata.
Gruppo 3
Acciai da costruzione a grano ne boni cati, normalizzati o con trattamento termomecca- nico, con un carico di snervamento Rs> 355 N/mm2. (acciai tipo quelli del gruppo T1, Weldox 700, Domex 690 ecc.).
Acciai induriti per precipitazione eccetto gli inossidabili (Domex e Weldox sono nomi com- merciali).
Gruppo 7
Acciai inossidabili Ferritici e martensitici Cromo da 10,5% a 30% (acciai tipo AISI 430, AISI 410 ecc.).
Acciai inossidabili induriti per precipitazione (abbastanza rari).
Gruppo 8
Acciai inossidabili austenitici, anche al Manganese dal 4% al 12%. Acciai tipo AISI 304 304 L o 316 316 L (gli inox più comuni). Gruppo 9
Acciai al Nichel (per basse temperature) Ni < 10%.
Gruppo 10
Acciai inox Duplex. Accai austeno ferritici.
Naturalmente vengono presi in considerazione tutti gli acciai, fermo restando alcuni dubbi su dove classi care alcuni acciai (es il 39NiCrMo 4 o il C40 che possono essere boni cati - quindi Gruppo 3 - ma anche non boni cati).
(**) N.B.: il gruppo è stato diviso in sottogruppi (1.1, 1.2, 1.3, 1.4 dei quali gli acciai dei gruppi
1.1, 1.2, 1.4, sono molto simili, mentre il gruppo 1.3 fa tipologia a sé).
Altri gruppi di materiali sono
Gr 2X I gruppi da 21 a 26 riguardano le leghe leggere a base Alluminio
Gr 2X I gruppi da 21 a 26 riguardano le leghe leggere a base Alluminio
Gr 3X riguardano il Rame e le sue leghe (bronzo e ottone)
Gr 4X Nichel e sue leghe (Inconel, Hastelloy, Nimonic ecc)
Gr 5X Titanio e sue leghe
Gr 6X Zirconio e sue leghe
Gr 7X Ghise di vario tipo (ghise grigie lamellari, ghise sferoidali, ghise malleabili a cuore bianco o nero ecc)
Gr 4X Nichel e sue leghe (Inconel, Hastelloy, Nimonic ecc)
Gr 5X Titanio e sue leghe
Gr 6X Zirconio e sue leghe
Gr 7X Ghise di vario tipo (ghise grigie lamellari, ghise sferoidali, ghise malleabili a cuore bianco o nero ecc)
Ocelot Misure digitali Vickers e Brinell |
Microscopio a lettura centesimale con illuminatore |
Microscopio di misura con nonio meccanico centesimale |
Normative di riferimento associate
Anno
|
Cross References:
|
|
Revisione
|
Riferimenti crociati
|
Titolo della normativa |
2012
|
ISO 3059 | Non-destructive testing. Penetrant testing and magnetic particle testing. Viewing conditions |
2016
|
ISO 9934-1:2015 | Non-destructive testing. Magnetic particle testing. General principles |
2015
|
ISO 9934-2 | Non-destructive testing. Magnetic particle testing. Detection media |
2015
|
ISO 9934-3 | Non-destructive testing. Magnetic particle testing. Equipment |
2012
|
ISO 9712 | Non-destructive testing. Qualification and certification of NDT personnel |
2016
|
ISO 12707 | Non-destructive testing. Magnetic particle testing. Vocabulary |
2008
|
ISO 17635 | Non-destructive examination of welds – General rules for metallic materials |
2015
|
ISO 23278 | Non-destructive testing of welds —Magnetic particle testing of welds —Acceptance levels |
2011
|
ISO 9015-1 | Destructive tests on welds in metallic materials — Hardness testing — Part 1: Hardness test on arc welded joints |
2016
|
ISO 9015-2 | Destructive tests on welds in metallic materials — Hardness testing — Part 2: Microhardness testing of welded joints |
2017
|
ISO 14271 | Vickers hardness testing of resistance spot, projection and seam welds (low load and microhardness) |
2018
|
ISO 6507-2 | Metallic materials -- Vickers hardness test -- Part 2: Verification and calibration of testing machines |
2018
|
ISO 6507-1 | Metallic materials -- Vickers hardness test -- Part 1: Test method |
2018
|
ISO 23718 | Metallic materials. Mechanical testing. Vocabulary |